Non una lacrima, non un dolore...
Bisogna sentirla questa canzone di Mannarino.
Se io me metto a piagne, se io me metto a piagne io...
s'allagherebbe tutta Roma e te porterei in gondola a Piazza Navona
s'allagherebbe pure il deserto e la sfinge nuoterebbe in mare aperto,
s'allagherebbe l'universo e il firmamento brillerebbe da sommerso,
s'allagherebbe er paradiso cor pianto mio! Oh, so un pagliaccio, mica Dio!
Bello il connubio tra la gondola e Roma.
RispondiEliminaUn abbraccio
A volte capita di essere così tristi da poter riuscire davvero, con il proprio pianto, ad inondare il mondo intero. Sono momenti che, nonostante tutto, ti aiutano e ti fortificano......ma sono momenti che fuggiamo volentieri preferendo, talvolta, una vita un po' più banale. Un bacio e a presto!
RispondiEliminastrana ma affascinante, vero...
RispondiEliminabuona domenica.
Ecco, giusto ieri ho avuto una crisi di pianto di quelle potenti, belle catartiche... -_-
RispondiEliminaStrana canzone...
RispondiEliminaBuona domenica!
nn conosco la canzone ,ma è molto significativa.
RispondiEliminaIo,ormai nn ho + lacrime da versare:ho allagato no il mondo,ma l'universo intero e spero solo di avere x i prossimi anni una meritata pausa di felicità.
un abbraccio
Lella
molto particolare
RispondiEliminaciao vale
Grreat share
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