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    sabato 20 giugno 2009

    Non una lacrima, non un dolore...

    Bisogna sentirla questa canzone di Mannarino.

    Se io me metto a piagne, se io me metto a piagne io...
    s'allagherebbe tutta Roma e te porterei in gondola a Piazza Navona
    s'allagherebbe pure il deserto e la sfinge nuoterebbe in mare aperto,
    s'allagherebbe l'universo e il firmamento brillerebbe da sommerso,
    s'allagherebbe er paradiso cor pianto mio! Oh, so un pagliaccio, mica Dio!

    8 commenti:

    1. Bello il connubio tra la gondola e Roma.

      Un abbraccio

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    2. A volte capita di essere così tristi da poter riuscire davvero, con il proprio pianto, ad inondare il mondo intero. Sono momenti che, nonostante tutto, ti aiutano e ti fortificano......ma sono momenti che fuggiamo volentieri preferendo, talvolta, una vita un po' più banale. Un bacio e a presto!

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    3. strana ma affascinante, vero...
      buona domenica.

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    4. Ecco, giusto ieri ho avuto una crisi di pianto di quelle potenti, belle catartiche... -_-

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    5. nn conosco la canzone ,ma è molto significativa.
      Io,ormai nn ho + lacrime da versare:ho allagato no il mondo,ma l'universo intero e spero solo di avere x i prossimi anni una meritata pausa di felicità.
      un abbraccio
      Lella

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."