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    sabato 17 maggio 2008

    Tra un venerdì e un sabato di maggio

    Quelli che basta togliere l'antidolorifico e il dolore torna,
    quelli che cominciano a preoccuparsi di ciò,
    quelli che comunque pagherebbero per avere un antidolorifico per il cuore,
    quelli la cui mamma prende per il culo l'educatrice, che avrebbe bisogna di molta assistenza lei, visto che quando viene per parlare delle varie opportunità di aiuto di cui potrei usufruire ci riempie di sigle incomprensibili e alla prima domanda risponde che non sa, si deve informare: e allora l'altro pomeriggio mamma le ha raccontato che la figlia va a vedere i pgr, che prima erano csi e prima ancora cccp, va di meno dai mcr ma ora va sempre a sentire ragazzi di una comunità di ex tossici ed ex alcoolisti (che non è vero, anche se un fondo di verità...),
    quelli che vedono un set cinematografico e si fermano perchè sanno che in città c'è Filippo Timi, e invece no, è una serie tv, e devono pure bloccare mamma che vede Tognazzi e vorrebbe fermarlo: una figura di merda in meno (certo, se fosse stato Timi mi sarei scaraventata giù dall'auto in corsa),
    quelli che impazziscono per il blackberry, chiedendosi perchè twitterberry non vada (idee?),
    quelli che vedono un immigrato parlare meglio l'italiano di un ministro padano,
    quelli che stanno in macchina col cugino n.5 mentre la lavano: lui, anni5, contentissimo di passare attraverso spazzoloni, phon, eccetera, io....inqueta,
    quelli che si sonno appassionati ai Liceali, con la Pandolfi, perchè ste serie tv sono una droga,
    quelli che domani vanno a Padova e domenica prima di tornare passano per Lodi, perchè si sono autoconvinti e hanno convinto gli amici che tanto è di strada, basta... non controllare sulla cartina,
    quelli che sperano tantotantotanto di stare bene, di ridere, chiaccherare e cantare, e che non piova e che la piega tenga,
    quelli che vanno a letto perchè c'è un libro bellissimo. Ieri ho spento alle 4, sò messa male.

    13 commenti:

    1. E quello che ci propina la nostra società che si riflette nello schermo a tubo catodico.. o scusa plasma o lcd ciao
      http://sognonuvole.blogspot.com/

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    2. Pura vita, insomma!
      Io ultimamente mi sono emozionata persino su un treno sovraffollato di pendolari.
      Da morir mai pù (si dice qua intorno a Parma)

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    3. Buon fine settimana di risate e cantate allora!
      Un bacio grande...

      Marco

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    4. Quelli che passano per lasciarti un abbraccio...

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    5. buon vaiggio e buon weekend (certo che il passaggio per lodi lo vedo duretto...). Panta rei!

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    6. Anche io vorrei poter essere sicura di fare quello che vorrei,e non ritrovarmi bloccata da non so cosa. Spero che nulla ti impedisca di divertirti, visto che ne hai voglia ed hai la tenacia di andarti a cercare quello che ti piace e ti fa stare bene.

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    7. quelli che gli piace camminare al buio di notte e raggiungere lo sportello del frigo con la lucina dentro

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    8. so che ricevere un “meme” è il sogno che hai gelosamente custodito nel cassetto: ecco il motivo per cui te ne giro uno. Prendine visone sul mio blog, e riconoscerai che è il meglio sul mercato. Ovviamente, visto che ancora per poco siamo in democrazia, puoi interrompere la catena, ma come pegno dovrai cantare a squarciagola l’inno del “Popolo delle Libertà” ;)

      buona domenica… e non dire: fino a un attimo fa, era decisamente migliore :)

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    9. Quelli che a volte avrebbero voglia di vivere lontano in un'altro paese,
      quelli che vedrebbero un concerto al giorno....
      e quelli che stasera vedranno Cisco a Lodi,
      come potrei mancare! ciao

      Daysleeper

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    10. Buon viaggio padovan-lodigiano!
      Bacio
      Eli

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    11. Quelli che... passano di qui convinti che un sorriso ci esce sempre :-)

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."