Oggi non ho tempo...
E ora, che ho finito di vedere tutte le puntate che mi mancavano di Tutti pazzi per amore, e ho riso di gusto (che di sti tempi è raro, vuol dire che è veramente fatto bene! Meravigliosa la Natoli...) dovrei forse uscire dal letargo? pensare che tutto andrà bene, che mamma starà bene, ricominciare a uscire e soprattutto a scrivere a gente cui non ho voglia di scrivere? E ricominciare a leggere gli articoli di Travaglio, indignarmi per quelle persone lasciate morire in mezzo al mare, o per quel pirla di Bossi che dà la caccia agli immigrati su facebook, o per la trattativa mafia-stato che ha consegnato Borsellino alla morte? E sopportare di buon grado conversazioni che mi sembrano del tutto vuote di senso?
Bah, domani concerto. E a settembre inizia xfactor, e un sacco di fiction.
Dal letargo uscirò, ma ora non mi va poi tanto.
Cara valeria,
RispondiEliminaUscire dal letargo e pensare che la situazione attuale migliorerà è un qualcosa che devi a te stessa. A nessun altro, solo a te stessa. Certo, a piccoli passi e quando te la sentirai, pian pianino.
Non scrivere a gente a cui non hai voglia di scrivere…perché dovresti?
Fai delle cose che ti piacciono e scrivi a gente che ti fa piacere sentire.
E non sopportare di buon grado delle conversazioni vuote di senso….la vita è troppo breve per occuparla a fare delle cose che ci rendono infelici o insoddisfatti.
Sono d’accordo con te, i libri sono importanti: ci fanno viaggiare con la testa e ci aprono nuovi orizzonti che prima non avremo neanche immaginato.
Io ogni tanto passo di qui, per qualsiasi cosa, ne possiamo parlare-se ti può essere utile.
A presto.
Perla
Il letargo a volte è essenziale per ricaricarsi, l'importante che non diventi la prassi.
RispondiEliminaRiprenditi presto.
SI ricomincia ritorno al presente, voglia di fare, la vita infondo e sempre la stessa..
RispondiEliminaun saluto Ciao Valeria.
Maurizio